In occasione del mese sulla Consapevolezza della Disabilità – novembre – il team interno dei Syensqo DEI Activator ha organizzato presso la sede di Bollate un interessante incontro con chi la disabilità la vive in prima persona, da vicino ogni giorno: Ambra Sabatini, campionessa paralimpica di cui l’azienda è sponsor, e Samuele Sommariva, un collega che ha scoperto il suo autismo in età adulta.
Marco Apostolo, Country Manager di Syensqo Italia ha così commentato: “È stato un momento emozionante e di riflessione per tutti, ascoltando storie ispirate di disabilità, sia visibili che non visibili. Una lezione di vita su come la tolleranza, la gentilezza e la consapevolezza abbiano un impatto reale sull'inclusività. Un altro passo nel viaggio che il sito di Bollate ha intrapreso per portare la diversità, l'equità e l'inclusione nella nostra vita quotidiana.”
La testimonianza di Ambra
Ambra Sabatini, detentrice del record mondiale nei 100 metri, medaglia d'oro paralimpica nei 100 metri ai Giochi paralimpici di Tokyo 2020 e portabandiera italiana per la Cerimonia di apertura dei Giochi paralimpici di Parigi 2024, ha condiviso la sua incredibile storia di successo e resilienza.
Ha raccontato la sua vicenda personale, della sua grande passione per lo sport fin da bambina, e di come all’improvviso un giorno di giugno 2019 la disabilità sia prepotentemente entrata nella sua vita a causa di un incidente in scooter che le ha procurato l’amputazione di una gamba. Superato lo shock iniziale, ha predominato in lei la passione per lo sport, che è stata la vera leva che l'ha fatta reagire e decidere che si sarebbe battuta con tutte le sue forze per gareggiare alle Olimpiadi di Tokyo, in un solo anno di preparazione nella sua nuova condizione fisica e con una sofisticata protesi a cui adattarsi. Il ricordo delle Paralimpiadi di Tokyo, sebbene avvenute durante il COVID, resta per lei bellissimo ed emozionante, nonostante gli spalti vuoti. Il suo unico obiettivo era infatti misurarsi con sé stessa e con le sue due compagne di squadra. Alle Paralimpiadi di Parigi di quest'estate, purtroppo non è andata come sperava ma questo non la fa certo demordere e sarà ancora più determinata nel prepararsi per Los Angeles 2028.
Per Ambra la diversità è sinonimo di unicità, di essere e sentirsi speciali, ognuno a modo proprio. La disabilità è il suo modo di essere diversa e la sua passione per l’atletica è il suo modo di sentirsi speciale.
La disabilità invisibile: la storia di Samuele
Durante l’incontro i dipendenti Syensqo hanno poi ascoltato la coraggiosa testimonianza del collega
Samuele Sommariva: una storia intensa e d’impatto sulla sua esperienza personale con l’autismo diagnosticato in età adulta e non percepibile dai colleghi che lavorano con lui.
Due testimonianze molto diverse tra loro ma accomunate da due fattori: la consapevolezza e il desiderio di trovare il proprio spazio nella società.