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Syensqo presenta il nuovo impianto a Carboni Attivi

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L‘azienda, nata dallo spin-off di Solvay a dicembre 2023, apre le porte ad istituzioni e stampa per presentare l’innovativo impianto per il trattamento delle acque industriali di raffreddamento e meteoriche che è in grado di depurare 3.700 m3/ora di acqua grazie a 40 colonne di filtrazione.

Syensqo ha presentato oggi alle istituzioni locali e alla stampa il nuovo impianto a Carboni Attivi per il trattamento delle acque industriali di raffreddamento e meteoriche, già avviato a metà del 2023 e ormai in pieno funzionamento.


La progettazione di questo impianto molto sfidante ha avuto inizio nel 2022 e i lavori di costruzione sono 

Impianto a Carboni Attivi Syensqo Spinetta Marengo

stati completati in un anno, grazie ad un investimento di 26 milioni di euro e il coinvolgimento di 160 persone e 15 imprese locali in cantiere per un totale di 60.000 ore lavorate e con l’applicazione dei più elevati standard di sicurezza.
L’impianto si sviluppa su una superficie complessiva di un ettaro (10.000 mq) ed è formato da 40 colonne di filtrazione in grado di trattare in totale 3.700 m3/ora, una portata d’acqua equivalente a 40 piscine olimpioniche al giorno. Per Syensqo rappresenta un nuovo ulteriore passo verso il traguardo del cosiddetto “zero tecnico” (prossimo al 100%) di emissioni nel sito.


Questo investimento è solo l’ultimo in ordine di tempo degli ingenti investimenti per la sostenibilità ambientale effettuati a Spinetta Marengo da Syensqo che nell’ultimo anno ha raggiunto i 40 milioni di euro” ha spiegato

Stefano Colosio-Direttore Stabilimento Syensqo Spinetta Marengo

Stefano Colosio, Direttore dello stabilimento Syensqo di Spinetta Marengo. “Gli investimenti di collettamento delle poche acque non ancora trattate si completeranno entro Ottobre 2024 in modo da raggiungere ulteriori stringenti limiti di emissioni previsti dalla Regione Piemonte”.


Nel 2022, su un’area adiacente all’impianto a Carboni Attivi, è stato infatti avviato anche l’impianto ad Osmosi Inversa (investimento di 15 milioni di euro) per il trattamento dei reflui acquosi di processo. Grazie a 40 m3/ora di acque reflue trattate, questo impianto separa efficacemente i tensioattivi PFAS delle acque. L’acqua demineralizzata viene riutilizzata nei processi industriali del sito. Il trattamento con Carboni Attivi costituisce il passaggio finale di un ulteriore trattamento delle acque industriali di raffreddamento già trattate da impianti intermedi. Questi due nuovi impianti nello stabilimento Syensqo di Spinetta Marengo contribuiscono al miglioramento ambientale e portano l’attuale efficacia dei sistemi di trattamento delle acque alla rimozione pressoché totale dei fluorotensioattivi PFAS.


Giorgio Laguzzi, Assessore allo Sviluppo Sostenibile del Comune di Alessandria che ha presenziato all’evento ha dichiarato: “Il tema dei PFAS è molto sentito sul territorio. Come istituzioni comprendiamo pienamente le preoccupazioni e ci facciamo carico delle richieste della popolazione ma al tempo stesso apprezziamo l’impegno di Syensqo a continuare negli investimenti per il raggiungimento dello zero tecnico di emissioni così come ho potuto constatare oggi all’inaugurazione dell’impianto a Carboni Attivi”.


Questa mattina abbiamo potuto vedere da vicino l’ingente investimento di questo sito che premia uno sforzo aziendale importante verso la sostenibilità ambientale” ha commentato Lorenzo Zoli, Segretario Nazionale FEMCA CISL. “Come Sindacato sappiamo bene quanto questa sia fondamentale per la continuità produttiva e la tutela dell’occupazione. L’investimento fatto è un esempio perfetto di innovazione tecnologica che rientra nelle migliori prassi di salvaguardia dell’ambiente ed è sicuramente la strada giusta per il raggiungimento dello zero tecnico, obiettivo comune di azienda, lavoratori e cittadinanza”.

Inaugurazione Carboni Attivi Syensqo 18.04.2024-Taglio del nastro


Syensqo, società indipendente e quotata all’Euronext (SYENS), è una delle principali aziende al mondo nel settore specialty, con oltre 6,8 miliardi di euro di fatturato nel 2023 e 13.200 dipendenti a livello globale.
In Italia Syensqo ha una solida e radicata presenza grazie a centri di eccellenza in ricerca e sviluppo e produzione con oltre 1150 dipendenti per 1,3 miliardi di euro di fatturato nel 2023.
Con headquarter a Bollate (MI), dove si trova anche il Centro di Ricerca – uno tra i più importanti a livello globale – il presidio in Italia comprende anche i siti produttivi di Ospiate di Bollate (MI) e di Spinetta Marengo (AL).
I siti italiani forniscono un significativo contributo allo straordinario portfolio Syensqo di soluzioni innovative e all’avanguardia sul mercato sviluppate per far fronte alle attuali sfide ambientali e sociali nei settori dell’economia dell’idrogeno, dell’elettrificazione e della digitalizzazione, con l’obiettivo di avere un impatto significativo sul miglioramento della qualità della vita di tutti noi.
L’impegno concreto di Syensqo a Spinetta Marengo in ambito di sostenibilità non si limita solo a questi due nuovi impianti ma abbraccia anche il progressivo raggiungimento degli obiettivi concordati con gli Enti per la bonifica interna al sito senza dimenticare la riduzione dell’80% delle emissioni di gas serra nel 2020 e il potenziamento della capacità della barriera idraulica fino alla portata di 570 m3/ora (equivalenti a 6 piscine olimpioniche al giorno).

Scarica il Comunicato Stampa LINK