È in programma Mercoledì 28 Giugno la terza tappa del ciclo d’incontri con una visita guidata sul campo e un laboratorio di ascolto e dialogo.
La visita sul campo per comprendere il funzionamento della barriera idraulica e dell’impianto di Trattamento Acque di Falda (TAF) sarà il punto di partenza del terzo appuntamento di Fabbriche Aperte LAB, in programma mercoledì 28 giugno 2023 a partire dalle ore 17, presso lo stabilimento industriale Solvay di Spinetta Marengo.
Questa nuova tappa di FA LAB rappresenta un’ulteriore opportunità per entrare nel vivo del sistema di tutela ambientale dentro e fuori lo stabilimento. I partecipanti, infatti, potranno verificare le modalità con cui gli 81 pozzi che corrono lungo il perimetro dello stabilimento, intercettano il flusso di acqua della falda in uscita dal sito per inviarlo all’Impianto di Trattamento (TAF) per il successivo riutilizzo come acqua industriale.
Con 11 milioni di litri di acqua trattati quotidianamente (corrispondenti a circa 4 piscine olimpioniche al giorno), un capillare sistema di monitoraggio e analisi e un innovativo sistema che utilizza l’Intelligenza Artificiale, la “barriera” si dimostra efficace e sicura, operando una vera e propria azione di bonifica delle acque: i più recenti rilevamenti evidenziano la continua diminuzione di tutte le concentrazioni dei contaminanti nelle acque di falda all’esterno del sito, confermando valori minimi storici.
Da questi spunti prenderà avvio il consueto confronto aperto tra i cittadini e il team Solvay che seguirà la visita guidata, con la possibilità di porre quesiti, soddisfare dubbi e curiosità e proporre temi da approfondire.
Fabbriche Aperte LAB, lo ricordiamo, è un ciclo di cinque incontri tematici rivolto alla comunità locale per rafforzare lo spazio di confronto tra l’azienda e la popolazione, conoscere da vicino i reparti produttivi, le tecnologie utilizzate e i piani di sviluppo industriale e di tutela dell’ambiente. Gli incontri consentono una duplice modalità di “scoperta” dello stabilimento: una visita guidata a impianti e reparti e un successivo laboratorio in sala 1° maggio, pensato come un momento di ascolto e confronto sulle tematiche proposte.
“L’ottima risposta registrata nei primi due appuntamenti di FA LAB ci conferma che l’energia più importante di un territorio è quella delle persone che lo amano e lo vivono quotidianamente e che la condivisione e il dialogo rappresentino la cinghia di trasmissione e scambio di questa energia” afferma il Direttore Andrea Diotto.
Per permettere l’approfondimento dei singoli temi e garantire uno spazio adeguato di confronto, la partecipazione è riservata a un numero limitato di persone e fino ad esaurimento dei posti, tramite iscrizione online al seguente indirizzo: https://tinyurl.com/ya9e5cvp
Dopo questi primi tre appuntamenti, l’iniziativa si fermerà per la pausa estiva per poi riprendere da Settembre con ulteriori due incontri dedicati alle produzioni attuali e al percorso di progressiva dismissione dei fluotensioattivi PFAS. Tra novembre e dicembre concluderà il ciclo d’incontri un momento di restituzione rivolto ai partecipanti ed esteso anche ai media locali.