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Sicurezza e Protezione Gestione quotidiana e prevenzione nello stabilimento

Mercoledì 25 settembre si è svolto un nuovo incontro di Fabbriche Aperte Lab 2024. Si è parlato di Sicurezza e Protezione all’interno dello stabilimento; un tema finora inedito, che ha destato molto interesse e attirato un numero consistente di partecipanti.

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È stato riproposto il format ormai consueto dell’iniziativa: a una visita guidata in due luoghi chiave per la prevenzione e la protezione in stabilimento, nel corso della quale sono state illustrate e mostrate le procedure di sicurezza, ha fatto seguito una fase di laboratorio di ascolto e dialogo in Sala I maggio.

Ai tavoli, la conversazione di ciascun gruppo è stata accompagnata da due professionisti Syensqo in veste di facilitatori, con il fine di dare spazio a ogni singolo partecipante, di garantire l’ascolto di opinioni e dubbi, di stimolare lo scambio di punti di vista e osservazioni.

A seguire riportiamo un resoconto di quanto emerso nella sessione di dialogo.

Percezioni e osservazioni

FA Lab 25.09.24-Sindaco AL

Fra i partecipanti si annoveravano cittadini di Spinetta, il Sindaco della città di Alessandria Giorgio

 Abonante, alcuni Consiglieri Comunali,  studenti delle scuole superiori, ex dipendenti, RSU, rappresentanti delle Istituzioni

Per gli ex dipendenti è stata preponderante l’osservazione di come lo stabilimento sia cambiato e

 radicalmente migliorato nel corso degli anni: dopo essersi soffermati sulla narrazione e condivisione dei loro ricordi, ne hanno sottolineato positivamente l‘aspetto e la conduzione attuale, dalla presenza di numerosi spazi verdi interni alla percezione di un ambiente positivo in cui lavorare, fino a una accorta gestione della sicurezza. Gli stessi hanno espresso altresì il pensiero che sia molto importante provare a conoscere l’azienda, prima di chiudersi in una posizione di rifiuto: nonostante ci sia l’opportunità di venire a vedere e ad ascoltare cosa accade nello stabilimento, coloro che hanno sviluppato una opinione negativa o critica spesso non intendono approfondire maggiormente. Si sono detti dunque dispiaciuti che questa modalità di apertura non raggiunga molte persone che potrebbero trarre informazioni utili da iniziative come Fabbriche Aperte Lab.

FA LAB SICUREZZA CORTINA

Gli studenti, da parte loro, hanno approcciato la visita senza specifiche aspettative e opinioni pregresse. 

FA LAB SICUREZZA squadra emergenza

Molti non vivono a Spinetta ma in aree limitrofe, dove non c’è una particolare percezione di insicurezza legata alla presenza del polo chimico. Inoltre, non essendo assidui lettori di giornali, hanno riconosciuto che la loro conoscenza dello stabilimento era parziale e in parte influenzata dai social o dal passaparola. Al termine della visita, tutti sono stati concordi nell’affermare che non si sarebbero aspettati la fabbrica così come l’hanno trovata: affatto buia o cupa come si potrebbe pensare dall’esterno, con un'estensione notevolissima e tanti mezzi al suo interno, fra cui il camion dei Vigili del Fuoco che è stato al centro di una delle tappe del giro guidato. Hanno infine affermato che lavorerebbero volentieri in Syensqo e che si sentirebbero sicuri all’interno dello stabilimento. Alcuni hanno richiesto informazioni sulle figure professionali impiegate in azienda e sono stati rimandati all’incontro Fabbriche Aperte EDU del 25 ottobre, durante il quale si parlerà proprio di questo; sarà inoltre previsto un approfondimento pensato specificamente per la scuola.

FA LAB SICUREZZA Colosio

Quanto agli abitanti di Spinetta presenti, le loro osservazioni sul tema della sicurezza sono state più specifiche e personali. Hanno affermato che, inevitabilmente, c’è un fondo di preoccupazione. Già l’ascoltare il suono della sirena per la prova di emergenza del mercoledì comunica un senso di ansia. A questo si aggiungono i casi, come quelli recenti, in cui le porte dello stabilimento vengono chiuse e ci sono persone radunate davanti ai cancelli. Chi si trova ad assistere a queste situazioni senza ricevere informazioni su ciò che sta accadendo e rassicurazioni su come viene trattata e gestita ogni possibile emergenza, tendono a sviluppare un pensiero negativo e ad “immaginarsi il peggio”. Infine, il tenore di articoli e commenti su giornali e social non concorre a creare un clima di totale serenità.

Il suggerimento è stato quello di impostare una comunicazione più chiara e frequente nei casi in cui si dovesse verificare un’emergenza, seppur di lieve entità, in modo da evitare che si creino preoccupazioni eccessive o immotivate. 

In generale, sul tema della Sicurezza sono stati riconosciuti non solo un grande dispiego di forze da parte di Syensqo, ma anche una forte trasparenza nel presentare i suoi metodi di gestione: i partecipanti hanno affermato di apprezzare che l‘azienda abbia mostrato loro la sua vera essenza e il comportamento reale che viene tenuto, non una versione “di facciata”. Hanno infine osservato come la parte di popolazione che ha fiducia nelle azioni e misure di Syensqo avverta un maggior senso di sicurezza, mentre, per coloro che ne diffidano, una questione importante risieda nel livello di competenza e di autonomia di Vigili del Fuoco e altri Enti coinvolti; da qui anche le domande emerse sul rapporto fra il piano di sicurezza interno e quello esterno, a cui è stata fornita risposta dai testimonial al termine dell’incontro.

Copertina sicurezza e pretezione depliant

A tutti i partecipanti è stato distribuito un opuscolo 'Sicurezza e protezione. Gestione quotidiana e prevenzione nello stabilimento di Spinetta' , link