La ricca edizione 2024 di Fabbriche Aperte LAB si è conclusa il 3 dicembre con un incontro finale di confronto e restituzione.
Alla presenza di oltre un centinaio di partecipanti, fra i quali anche tutti i volontari SYENSQO che sono stati
coinvolti attivamente nell’iniziativa nel corso dell’anno, sono state dapprima ripercorse le tappe di questo viaggio compiuto alla scoperta dello stabilimento e dell’azienda: dall’approfondimento sul tema della bonifica della contaminazione storica, alla “trasferta” al Centro di Ricerca di Bollate (MI), incentrata sulle principali applicazioni dei prodotti realizzati a Spinetta Marengo; dalla visita dedicata alle procedure di Sicurezza e Protezione all’interno dello stabilimento, alla novità di FA LAB EDU, con lo spazio dedicato alle scuole sul tema “Innovazione e profili lavorativi”.
Sul palco di Sala I maggio, i testimonial sono stati intervistati in un talk che ha ripreso le domande più significative poste dai partecipanti nel corso dell’anno sugli specifici temi: un’ulteriore occasione per fare chiarezza su temi complessi e molto “sentiti” dalla comunità.
Al termine del talk è stato previsto uno spazio per le domande del pubblico.
Sulla bonifica è stato chiesto come vengono trattate le quantità di solventi clorurati estratti dal sottosuolo; in risposta è stato illustrato come gli inquinanti estratti siano trattati mediante carboni attivi e successivamente smaltiti o rigenerati.
Sempre sul tema della bonifica è stato domandato come vengono comunicati i risultati raggiunti, non solo agli Enti, ma anche alla cittadinanza. In risposta è stato raccontato di come ci si stia impegnando per implementare le attuali modalità di informazione e di come si stia ipotizzando la creazione di un forum aperto alla popolazione, in cui queste tematiche possano essere sviscerate con degli esperti in maniera continuativa, sempre in coordinamento con gli Enti Pubblici.
In merito alla sicurezza dei processi industriali è stato chiesto se l’azienda sta pensando di introdurre momenti ad hoc con la cittadinanza finalizzati a informarla circa i piani sulla sicurezza esterna dello stabilimento , ovvero di come comportarsi in caso di allerte o incidenti: nel passato queste informazioni avevano una maggiore incidenza ma, nel momento in cui sono mancate, il silenzio è stato riempito da congetture e chiacchiere che non potevano che essere controproducenti. In risposta, è stato riferito che l’aggiornamento del Piano di Emergenza esterno da parte degli Enti è in corso e, di conseguenza, il Comune di Alessandria procederà a un’informazione specifica per gli abitanti della zona di Spinetta, prevedendo dei momenti di incontro dedicati.
Dai partecipanti è stato poi chiesto a che punto ci si trova con la sostituzione di alcuni composti considerati pericolosi come i PFAS; la domanda ha dato la possibilità di parlare della tecnologia totalmente innovativa sviluppata a Bollate, che consentirà di produrre fluoropolimeri senza l'uso di tensioattivi fluorurati
Un’ulteriore domanda ha riguardato il rumore dei compressori che viene percepito in alcune case nei
dintorni dello stabilimento. Il Direttore ha illustrato quali sono i controlli e le misure adottate, come le frequenti fonometrie per accertarsi di rientrare nei limiti consentiti, evidenziandone l’utilità nel caso ci siano punti in particolare dove i cittadini si sentano disturbati. Il Direttore dello stabilimento, Stefano Colosio, ha comunque garantito che si verificherà se ci siano accorgimenti più specifici da mettere in atto.
Infine, è stato domandato quali iniziative daranno seguito a Fabbriche Aperte Lab nel 2025: il programma sarà presto definito, anche con l’ausilio dei partecipanti stessi, e verrà comunicato all’inizio dell’anno nuovo.
Al termine di questa fase, i partecipanti sono stati invitati a partecipare a brevi attività con il supporto di due grandi cartelloni.
Il primo riportava la domanda “Com’è la tua percezione dello stabilimento a seguito delle iniziative di quest’anno?” e, al di sotto di essa, una linea con due estremi, “negativa” e “positiva”. Sono stati forniti dei bollini adesivi ed è stato richiesto di apporli in risposta lungo la linea. Un solo bollino è stato apposto all’estremo sinistro della riga, a espressione di una singola percezione ancora negativa; tutti gli altri si sono posizionati nell’estremità destra, quella che indicava positività piena.
Il secondo cartellone, ispirato alle modalità di condivisione e ascolto che hanno caratterizzato tutte le iniziative Fabbriche Aperte Lab, riportava invece una richiesta specifica: “Quale tema ti interesserebbe venisse trattato nel 2025?”. Le risposte sono state molte e variegate: il monitoraggio della salute dei cittadini di Spinetta; la sicurezza e la tematica ambientale; i tempi e le prospettive di sviluppo dei nuovi prodotti; l’innovazione e la ricerca; le soluzioni per i Pfas; approfondimenti per la scuola e la comunità su cosa viene prodotto e sul perché non se ne possa fare a meno; le conseguenze sociali, politiche ed economiche di una eventuale chiusura dello stabilimento; il funzionamento degli impianti; i progressi nella bonifica; le nuove tecnologie adottate in stabilimento.
Non sono mancati i suggerimenti per una sempre maggiore collaborazione con la scuola, per l’aumento del bacino di ascolto tramite l’uso dei media e per la possibilità di aprirsi a degli stage.
