Nell’ambito dell’edizione 2024 di Fabbriche Aperte Lab, Sabato 15 giugno, a partire dalle ore 10, si è svolta un’iniziativa inedita: per la prima volta si è deciso di aprire i cancelli per compiere un viaggio lungo tutto il perimetro dello stabilimento industriale Syensqo di Spinetta Marengo tramite autobus, alternando semplici fermate a vere e proprie visite in campo.
L’idea è nata in seguito ai feedback positivi e ai suggerimenti di coloro che hanno partecipato al ciclo di incontri FA LAB del 2023.
Scopo dell’iniziativa è stato, dunque, rispondere a domande, dubbi, curiosità della comunità locale intorno al lavoro, alle produzioni, ai materiali e alle tecnologie utilizzate, aprendosi in modo trasparente e facendo toccare con mano quanto avviene negli impianti e nei reparti produttivi del sito.
Dopo una presentazione iniziale sul programma della giornata da parte del direttore di stabilimento, Stefano Colosio, in un ponte ideale tra presente, passato e futuro, le tappe del tour sono state le seguenti:
il laboratorio analisi ambientali, dove ogni giorno vengono processati centinaia di campioni per garantire la sicurezza del sito.
l’area monomeri, laddove tutto il ciclo produttivo ha inizio
visita in campo presso la grande area dove sorgono i diversi impianti dedicati alla tutela ambientale del sito e del territorio esterno. La visita è stata dedicata alle diverse tecnologie utili
al trattamento delle acque, che rappresenta la principale sfida a livello di tutela ambientale ossia barriera idraulica, TAF (l’impianto per il trattamento dell’acqua di falda che rimuove i contaminanti
presenti e permette il riuso delle acque depurate nel circuito di lavorazione industriale), l’impianto a Carboni Attivi (che costituisce l’innovativo passaggio di un’ulteriore filtrazione delle acque industriali di raffreddamento e meteoriche) e l’impianto a Osmosi Inversa (per il trattamento dei reflui acquosi di processo)
visita in campo presso l’impianto Aquivion, vero e proprio hub per la filiera dell’idrogeno verde, uno dei progetti più innovativi in Europa, interamente sviluppato a Spinetta Marengo. Si tratta di un’innovativa tecnologia di produzione di materiali per membrane polimeriche che si integra in una filiera produttiva dell’idrogeno verde sostenibile, rinnovabile e carbon free
l’area fluidi, dove nascono i prodotti in grado di rispondere alle crescenti necessità di energia alternativa, acqua pulita e qualità della vita. I fluidi Fomblin e Galden sono, infatti, utilizzati in numerosi mercati - automobilistico, aeronautico, industriale, elettronico, dei semiconduttori, cosmetico - grazie alle loro eccezionali caratteristiche (non sono infiammabili né tossici, presentano una bassa viscosità, un’eccellente stabilità termica e chimica e una grande compatibilità con altri materiali). Un’altra importante famiglia di fluidi funzionali è quella dei Fluorolink, prodotti studiati appositamente per il trattamento delle superfici come carta, tessuto e pietra, grazie alle eccellenti proprietà antimacchia e caratteristiche di idro e oleo repellenza.
Il personale Syensqo, coinvolto nella visita in qualità di guide, ha offerto ai partecipanti l’opportunità di conoscere i risultati raggiunti e i progetti in corso, accompagnandoli in un viaggio nella chimica di oggi e di domani.
Nel tragitto tra una tappa e l’altra, il team ha condiviso un rapido sguardo d’insieme sullo stabilimento di Spinetta Marengo, che si sviluppa su 130 ettari di superficie ed è uno dei più importanti al mondo della realtà Syensqo, e sulle sue persone, in gran parte giovani e qualificate (più di 120 laureati e 450 diplomati tecnici coinvolti in programmi di formazione continua).
Il direttore di Stabilimento, Stefano Colosio, e il Vicedirettore Enrico Repetto, presenti in sala e nel bus, hanno risposto a domande di carattere generale sull’azienda, mentre il personale della squadra scelta per ciascuna area visitata ha interloquito con i partecipanti su quesiti specificatamente tecnici o curiosità su materiali e impianti.
Circa 100 persone (raggiungendo il massimo numero di persone coinvolgibili in base alla disponibilità dei posti in autobus) hanno partecipato all’iniziativa nella mattina del 15 giugno tra le 10 e le 13.30.
Il clima è stato cordiale e squisitamente collaborativo, prettamente composto da abitanti della Fraschetta e di Alessandria di diverse categorie anagrafiche e professionali.
Alla conclusione del “viaggio”, diversi partecipanti hanno chiesto di poter ripetere l’esperienza, considerata interessante e per alcuni versi sorprendente.